Beyond the face – Ritratto dell’inconscio

Sessione fotografica

B: Stefano, raccontami il tuo progetto.

S: Quello che vedi non è una mostra di opere fatte in più riprese, ma è il lavoro realizzato in un’ora circa di sessisione fotografica.

B: Spiegami meglio.

S: Tutto si è svolto in un’ora e mezzo, in un unico set. I soggetti fotografati sono attori che hanno accolto positivamente il progetto che prevedeva una prima fase dove ho spiegato loro quello che stavo cercando, cioè “tutto ciò che sta oltre al volto”. Emozioni, storie, pensieri, fragilità, stati mentali che attraverso il volto il soggetto trasmette.

B: Il risultato è sicuramente di fortissimo impatto, anche per il formato di stampa che hai scelto per le immagini. Come descriveresti il tuo lavoro adesso che lo vedi esposto?

V: L’individuo è un mistero. Il tempo marcato nell’espressività dei soggetti esprime un silenzioso rumore interiore, forza vitale motore nascosto delle nostre azioni! Di più non direi, dopotutto sono solo fotografie!

 

 

 

 

 

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