Prima di tutto Luca è un amico ed è una persona che stimo tantissimo per l’esempio di integrità che da quotidianamente dimostra.
La storia di Luca è racconta in modo sempliece e diretto da un altro amico comune, Damiano (ma di lui parlerò un’altra volta) nel video “una vita di backup”.
Approfondiamo meglio il percorso musicale di Luca di Luzio.
Chitarrista dalla formazione eclettica e dallo stile versatile. Suona l’elettrica, l’acustica, la classica e spazia dagli standard alla bossa nova fino al funky, passando per il fusion ed il blues. Ha un talento creativo ed è impegnato in numerosi progetti musicali in cui collabora con molti artisti internazionali.
Nel corso della sua formazione musicale da chitarrista ha frequentato seminari e masterclass con Pat Metheny, Mike Stern, Mick Goodrick, Jim Hall, Joe Diorio, John Abercrombie, Wolfgang Muthspiel, Donovan Mixon, Jim Kelly, e Garrison Fewell.
E’ laureato in Chitarra Jazz presso il Conservatorio di Musica Frescobaldi di Ferrara, continuando, successivamente, gli studi di armonia e chitarra con Les Wise e con Dean Brown.
Nell’ambito della sua carriera concertistica ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali tra cui: Roberto Spadoni, Marco Tamburini, Max Ionata, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Massimo Manzi, Javier Girotto, James Newton, Bob Stoloff, Tom Sheret, Teo Ciavarella, Giancarlo Schiaffini, Lauren Bush, Barend Midelhoff, James Monque D., Howard Paul, Garrison Fewell. Si è esibito in numerosi festival ed eventi internazionali in Europa e negli USA.
Ha suonato con la SIDMA Orchestra dal 2008 al 2013, nella Jazzlife Orchestra, nella Big Band del Conservatorio Frescobaldi.
Ha collaborato con Bob Stoloff in seminari e workshop in tutta Europa in qualità di assistente alle lezioni, accompagnando i cantanti nelle interpretazioni dei brani oggetto di studio e nelle performance che concludono i workshop presso Jazzclubs o in teatro.
Nel 2008 è fonda il Barioca 4ett insieme a Flavio Piscopo, Tom Sheret e Chica Piazzolla, formazione con cui si esibisce in oltre 100 concerti.
Nel 2010 costituisce un trio a proprio nome, il Luca di Luzio Electric Trio insieme a Stefano Peretto (dr) e Pier Mingotti (bs).
Nel 2016 nasce il Luca di Luzio Blue(s) Room Rrio, un Organ trio con Sam Gambarini all’Hammond e Max Ferri alla batteria. Con questa formazione si esibisce in clubs e Festival in tutta italia e ospita spesso la cantante Canadese Lauren Bush.
Nel 2017 il Luca di Luzio Blue(s) Room Trio ha registrato un CD dal titolo “Music for a Rotary Life” con la partecipazione di Lauren Bush (voce) e Alessandro Fariselli (sax tenore).
Nel 2018 Luca inizia a collaborare con Jimmy Haslip, che sta producendo il primo progetto discografico di Luca di Luzio, intepretato dallo stesso Jimmy Haslip, da Dave Weckl alla batteria, George Whitty alle tastiere e Max Ionata al sassofono.
A marzo 2018 Luca è stato in tour con Jimmy Haslip, Marvin Smitty Smith e Max Ionata per promuovere il CD in uscita.
Collabora inoltre come endorser con alcune aziende leader del settore nella produzione di strumenti musicali e accessori: Benedetto Guitars, Dv Mark amps, D’Orazio Strings, Reference Laboratory per i Reference Cables, G- Lab pedals, i plettri Timber Tones. Con queste aziende di Luzio partecipa come dimostratore a numerose manifestazioni nazionali ed internazionali come il SHG, il Frankfurt Musikmesse, il NAMM Show di Los Angeles.
Con Benedetto Guitars partecipa a masterclass presso il Conservatorio di Pesaro e Pescara insieme ad Howard Paul (CEO di Benedetto Guitars) e presso il Berklee College of Music di Boston, insieme a Garrison Fewell e Howard Paul.
Per la G-Lab progetta una completa linea di pedaliere per effetti e di accessori per chitarra.
Luca lavora costantemente a progetti discografici nel suo studio di registrazione a Cesena.
Dal 2015 inizia ad esibirsi anche con la chitarra a 7 corde.